La Scuola affonda le sue origini all’inizio dell’anno scolastico 1991/92; con Decreto Ministeriale n. 3088/16 del 05.06.2001 la Scuola è divenuta paritaria.
Dall’anno scolastico 2008/09 la gestione della Scuola è stata assunta dall’Associazione Socio – Artistica – Culturale – Ricreativa “La Coccinella”, attenendosi alle Indicazioni Nazionali per il curriculo dettate dal Ministero dell’Istruzione, ha l’obiettivo di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità personale, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza, favorendo atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca.
Nell’anno 2017, autorizzato dal Comune di Corigliano Calabro nasce il servizio Micro nido d’Infanzia “La Coccinella” che si svolge negli ambienti e negli spazi facenti parte di un edificio attiguo a quello della Scuola dell’Infanzia Paritaria “La Coccinella”.

Ma cosa significa tutto ciò per un bambino?

 imparare a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un contesto sociale allargato.
 acquisire capacità di interpretare e governare il proprio corpo.
 avere fiducia in sé, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi, provare piacere a fare da sé ma anche saper chiedere aiuto.
 esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana.
 rielaborare le proprie esperienze.
 sviluppare l’attitudine a fare domande e a riflettere.
 scoprire il confronto e l’attenzione al punto di vista altrui
 Il Micro nido rappresenta per il bambino dai 0 ai 36 mesi un’opportunità di apprendimento, di sviluppo motorio e cognitivo.
 di realizzazione di desideri in un contesto di serenità, sicurezza ed affetto.
 Il bambino acquisisce giocando e divertendosi, si rapporta con diverse figure educative ed ha la possibilità di interagire con altri bambini coetanei.

Grazie al gioco, inteso come risorsa privilegiata di apprendimento, il Progetto Educativo si snoderà attraverso la possibilità di generare curiosità nel bambino; ogni giornata e momento esperienziale dovrà favorire stupore e meraviglia, desiderio di saperne di più: “ quando il bambino sa accostarsi all’apprendimento come se avesse il compito di scoprire qualcosa piuttosto che recepirla, allora sarà propenso a lavorare con autonomia, stimolato dalla sola auto remunerazione o, più propriamente, da quella ricompensa che risiede nella scoperta stessa!” ( J. S. Bruner ).